Un bambino che legge sarà un adulto che pensa (Anonimo)
In più di un’occasione, nel corso degli anni, ho avuto modo di confrontarmi con alcuni colleghi su quale fosse il metodo più efficace per invogliare gli studenti alla lettura.
Molte di quelle conversazioni mi hanno portato ad un profondo scoramento: la rassegnazione nella voce dei miei interlocutori, la mancanza di fantasia nell’ipotizzare strategie differenti da quelle sempre usate e quel pizzico di pregiudizio nei confronti degli ragazzi erano le caratteristiche più comuni.
Ultimamente, invece, ho trovato un gruppetto d’ insegnanti temerarie con cui ho cercato una via, convinta, insieme alle mie compagne di avventura, che non fosse vero che i ragazzi non leggono, piuttosto, che non avessero ancora trovato la storia giusta o la persona adatta che la proponesse loro.